Archivio mensile Agosto 2016

DiDonato Bosca

I LIBRI ARCHITRAVE. Sapori di cultura a Clavesana.

I libri architrave. Sapori di cultura a Clavesana.

“Cantine, panchine e calanchi: Clavesana prepara la sua Fiera di Fine estate puntando sui suoi piatti forte.. Il nuovo corso verrà ufficialmente inaugurato domenica 4 settembre 2016, quando le vie del borgo antico di Clavesana ed i sentieri sulle dolci colline accoglieranno numerosi visitatori attratti dalla incomparabile bellezza del paesaggio. Non solo natura con la visita ai famosi calanchi, ma anche storia ed arte, anzi architettura, contemporanea: un mix che proprio fra i vigneti di dolcetto ha trovato pieno compimento.”

Così gli organi di informazione presentano l’edizione 2016 della manifestazione Sapori di Langa.

Il programma è ricco:esposizioni di prodotti enogastronomici e artigianali, il tour delle cantine, la musica, le visite guidate, i giochi per i bambini, la ricerca simulata dei tartufi, i balli degli Artusin e la riscoperta di sentieri recuperati, come la via vecchia allestita per l’occasione.

L’edizione 2016 della rassegna presenta una novità di interessante prospettiva, un incontro serale in biblioteca per conoscere i libri architrave del territorio. L’evento è organizzato in collaborazione con l’Associazione Culturale Arvangia  e ha come titolo “Le Langhe fuori dal mito” A focalizzare le attenzioni sulle Langhe vere saranno Donato Bosca, Luigi Carbone, Romano Salvetti e Maria Barbero, autori che da anni pubblicano con la casa editrice Araba Fenice di Boves.

“Sono onorata della  proposta di collaborazione tra Associazione Arvangia e  Biblioteca di Clavesana . Conosco ed apprezzo l’associazione Arvangia e la sua rivista. Sono stata qualche anno fa anche in visita alla casa -museo della memoria.

La biblioteca di Clavesana è una piccola e giovane (8 anni) realtà abbastanza vivace e frequentata se si considera che la popolazione del comune è di 800 abitanti.

L’incontro si svolgerà in biblioteca venerdì 9 settembre con inizio alle ore 21.  Invito tutte le persone a vario titolo interessate a partecipare e ringrazio sin d’ora gli scrittori che saranno presenti all’incontro.” Domizia Filippi

Nelle parole di Domizia Filippi l’augurio che i libri di territorio siano finalmente protagonisti di cultura

 

 

 

DiDonato Bosca

PREMIO REIS ENCREUSE 2016

PREMIO LETTERARIO REIS ENCREUSE  23MA EDIZIONE – 2016

 

LIBRI SENZA EDITORE

 

1) AIMO B., MESTI8CANZA, 2015-2) ARCOSTANZO P.- COSTA E., TRA STORIA E MEMORIA/ 3)  COGNO G., UN BRINDISI DALLA STORIA VISSUTA 4) –LA SPINA S., I RACCONTI DEL CANTASTORIE 5) – TROIA A. E FIGURTE SE LESIVA!

5 LIBRI EDITI

LIBRI EDITI.

1) CASTRINI L, IL PROFUMO DELLE ROSE ANTICHE, 2 PONCELLINI  A. LA MORTE AL PLURALE) / 3)ISAIA G., LUIGI-UOMO-RUOTA 4) PEROTTI M., GLI OCCHIALI DI FRANZ 5) VALLA G., TACE IL LABBRO

5 LIBRI EDITI 2

LIBRI DI IDENTITA’ TERRITORIALE

 

DEMICHELIS A., N.N. STORIE DI TROVATELLI IN PROVINCIA DI CUNEO,– 2)  LEARDI G..,,  NEI MIEI DINTORNI  3) –GIAMELLO G. ANTICHE FIABE E NOVELLE DELLE LANGHE 4) –MARENGO M., REGINA ANGELORUM, UN CULTO ATTRAVERSO I SECOLI, 5)-. BENENTI W., IL CALABRONE NON LO SA

Identità territoriale

 

DiDonato Bosca

Perdersi nella bellezza delle Langhe

Perdersi nella bellezza; vademecum a Mango.

Manganum è parola di origine latina e sta ad indicare uno strumento di guerra utile nelle fasi di assedio ai castelli, alle torri e ai bastioni in genere. Da questo termine è scaturito il nome che da secoli identifica il Comune di Mango, ad inizio Novecento ancora considerato   Comune del Monferrato. Ebbene a Mango, terra blasonata che ha ospitato i marchesi di Busca e ha dato i natali a personaggi come Oreste Gallina, araldo della lingua Piemontese, e a Raoul Molinari, conosciutissimo alfiere delle colline del Moscato, Manganum è il nome di un’associazione nata su proposta di Gabriella Fogliati per promuovere il turismo. Il neonato sodalizio che conta più di cento soci sta portando a termine due iniziative di straordinario valore per la popolazione. La prima in ordine di tempo consiste nel ripristino e nella riapertura della Confraternita dei Battuti, per anni abbandonata all’incuria e oggi vero e proprio gioiello della ritrovata devozione popolare.

La seconda è una sfida di grande intraprendenza alla quale tutti i soci di Manganum guardano con legittimo orgoglio, trasformare il centro storico del paese in una vetrina prestigiosa per le meridiane.  realizzate da artisti di chiara fama come Beppe Gallo, Salvatore Milano e Antonella Zucca.

Il simbolico assedio all’indifferenza culturale che l’Associazione Manganum intende scuotere     si muove domenica 28 agosto, con inizio alle ore 16 del pomeriggio ad una prima esperienza interdisciplinare, l’invito per chi ama perdersi nella bellezza delle Langhe a raggiungere villa Althea di Gabriella Fogliati per la cerimonia di premiazione relativa alle opere ( arte. fotografia e narrativa) che hanno accettato di descrivere ed esaltare il fascino dell’orrido.

Per la fotografia verranno premiati:

Chiara Vezza e  Andrea Drago per due immagini scattate dalla terrazza panoramica del ristorante Donna Selvatica a Neive;

Marzio Scanavino per sette immagini a bassa risoluzione scattate in Val Bormida , “…nei grandi boschi di castagni e larici ormai in disuso, tra corsi d’acqua limpida, rovine di antiche cascine e vecchi sentieri su cui in passato si spostavano i contadini con il carbone e con le castagne, i contrabbandieri e i briganti”;

Simona Manzone per l’immagine della “Chiesa e Campanile di Santa Maria del Piano – a Neive”;   Melissa Ghezzo per la fotografia  delle rovine di Vesime.  Per la narrativa i tre autori selezionati, Pino Berrino, Giordano Berti e Mara Fabbri hanno scelto di raccontare storie che in maniera diretta o allusiva hanno come protagoniste le masche. Nell’occasione l’Associazione Arvangia presenterà al pubblico il nuovo libro di Giacomo Giamello sulle antiche  antiche fiabe e novelle delle Langhe  e  il romanzo dal titolo Le ragioni della neve opera prima di un autore piemontese  di vaglia. Nelle sue pagine si narra la breve stagione partigiana di un ragazzo di soli diciotto anni, la cui vita viene tragicamente spezzata ad appena pochi mesi dall’adesione alla resistenza.