Archivio per Categoria cultura diffusa

DiDonato Bosca

PREMIO REIS ENCREUSE 2016

PREMIO LETTERARIO REIS ENCREUSE  23MA EDIZIONE – 2016

 

LIBRI SENZA EDITORE

 

1) AIMO B., MESTI8CANZA, 2015-2) ARCOSTANZO P.- COSTA E., TRA STORIA E MEMORIA/ 3)  COGNO G., UN BRINDISI DALLA STORIA VISSUTA 4) –LA SPINA S., I RACCONTI DEL CANTASTORIE 5) – TROIA A. E FIGURTE SE LESIVA!

5 LIBRI EDITI

LIBRI EDITI.

1) CASTRINI L, IL PROFUMO DELLE ROSE ANTICHE, 2 PONCELLINI  A. LA MORTE AL PLURALE) / 3)ISAIA G., LUIGI-UOMO-RUOTA 4) PEROTTI M., GLI OCCHIALI DI FRANZ 5) VALLA G., TACE IL LABBRO

5 LIBRI EDITI 2

LIBRI DI IDENTITA’ TERRITORIALE

 

DEMICHELIS A., N.N. STORIE DI TROVATELLI IN PROVINCIA DI CUNEO,– 2)  LEARDI G..,,  NEI MIEI DINTORNI  3) –GIAMELLO G. ANTICHE FIABE E NOVELLE DELLE LANGHE 4) –MARENGO M., REGINA ANGELORUM, UN CULTO ATTRAVERSO I SECOLI, 5)-. BENENTI W., IL CALABRONE NON LO SA

Identità territoriale

 

DiDonato Bosca

Perdersi nella bellezza delle Langhe

Perdersi nella bellezza; vademecum a Mango.

Manganum è parola di origine latina e sta ad indicare uno strumento di guerra utile nelle fasi di assedio ai castelli, alle torri e ai bastioni in genere. Da questo termine è scaturito il nome che da secoli identifica il Comune di Mango, ad inizio Novecento ancora considerato   Comune del Monferrato. Ebbene a Mango, terra blasonata che ha ospitato i marchesi di Busca e ha dato i natali a personaggi come Oreste Gallina, araldo della lingua Piemontese, e a Raoul Molinari, conosciutissimo alfiere delle colline del Moscato, Manganum è il nome di un’associazione nata su proposta di Gabriella Fogliati per promuovere il turismo. Il neonato sodalizio che conta più di cento soci sta portando a termine due iniziative di straordinario valore per la popolazione. La prima in ordine di tempo consiste nel ripristino e nella riapertura della Confraternita dei Battuti, per anni abbandonata all’incuria e oggi vero e proprio gioiello della ritrovata devozione popolare.

La seconda è una sfida di grande intraprendenza alla quale tutti i soci di Manganum guardano con legittimo orgoglio, trasformare il centro storico del paese in una vetrina prestigiosa per le meridiane.  realizzate da artisti di chiara fama come Beppe Gallo, Salvatore Milano e Antonella Zucca.

Il simbolico assedio all’indifferenza culturale che l’Associazione Manganum intende scuotere     si muove domenica 28 agosto, con inizio alle ore 16 del pomeriggio ad una prima esperienza interdisciplinare, l’invito per chi ama perdersi nella bellezza delle Langhe a raggiungere villa Althea di Gabriella Fogliati per la cerimonia di premiazione relativa alle opere ( arte. fotografia e narrativa) che hanno accettato di descrivere ed esaltare il fascino dell’orrido.

Per la fotografia verranno premiati:

Chiara Vezza e  Andrea Drago per due immagini scattate dalla terrazza panoramica del ristorante Donna Selvatica a Neive;

Marzio Scanavino per sette immagini a bassa risoluzione scattate in Val Bormida , “…nei grandi boschi di castagni e larici ormai in disuso, tra corsi d’acqua limpida, rovine di antiche cascine e vecchi sentieri su cui in passato si spostavano i contadini con il carbone e con le castagne, i contrabbandieri e i briganti”;

Simona Manzone per l’immagine della “Chiesa e Campanile di Santa Maria del Piano – a Neive”;   Melissa Ghezzo per la fotografia  delle rovine di Vesime.  Per la narrativa i tre autori selezionati, Pino Berrino, Giordano Berti e Mara Fabbri hanno scelto di raccontare storie che in maniera diretta o allusiva hanno come protagoniste le masche. Nell’occasione l’Associazione Arvangia presenterà al pubblico il nuovo libro di Giacomo Giamello sulle antiche  antiche fiabe e novelle delle Langhe  e  il romanzo dal titolo Le ragioni della neve opera prima di un autore piemontese  di vaglia. Nelle sue pagine si narra la breve stagione partigiana di un ragazzo di soli diciotto anni, la cui vita viene tragicamente spezzata ad appena pochi mesi dall’adesione alla resistenza.

DiDonato Bosca

Un successo il Cirano delle Langhe

FANNO RIMA CON POESIA

L’amore, la morte e la vera essenza dell’ipocrisia

Noi non leggiamo e scriviamo poesie perché è carino. Noi leggiamo e scriviamo poesie perché siamo membri della razza umana e la razza umana è piena di passione.”

Con queste parole abbiamo posato la prima pietra per costruire un percorso arduo, ma necessario a dare continuità ad un percorso di formazione dinamico e in costante azione. Ciò che andremo a rappresentare è anzitutto un messaggio; lo facciamo attraverso una commedia, una commedia eroica in versi poetici, appunto. Pur essendo scritta nel tardo ‘800, è ambientata ben due secoli prima; il titolo originale è molto noto, talmente noto che abbiamo scelto di tramutarlo in qualcosa d’altro per diversi motivi; uno fra tutti sottolineare non soltanto il personaggio protagonista, ma l’ensemble umano eterogeneo di persone che desiderano muovere se stesse ed il mondo in funzione di qualcosa molto simile alla libertà, intesa come partecipazione e moto attivo universale. Secondo noi, nelle opere d’arte, quelle vere, deve invariabilmente esistere almeno uno di questi tre elementi: l’amore, la morte e la vera essenza dell’ipocrisia. A volte ne troviamo uno, a volte due, altre ancora tutti e tre insieme. Ecco, dunque, che ora proviamo a metterci, noi e voi, al servizio di un testo che li contiene senza dubbio tutti e tre. Non siamo qui per fare spettacolo, per stupire o per dimostrare, anzi… magari sbaglieremo, chissà. Non è questo l’importante. Siamo qui, piuttosto, con il puro spirito di aprire, a chi ne abbia voglia, il cancello del nostro percorso di studenti che hanno il desiderio di approfondire la vita, l’umanità, le relazioni attraverso un particolare tipo di teatro, provando a fare rima con poesia.

DiDonato Bosca

La Festa dei debuttanti

Si svolgerà a Neviglie domenica 26 giugno l’incontro annuale di cultura e amicizia proposto dal Salotto Letterario “Anna e la sua gente”. Nelle intenzioni degli organizzatori l’incontro vuole avere come protagonisti scrittori, artisti,
pittori, fotografi , poeti e attori desiderosi di mostrare e far conoscere il loro sogno nel cassetto, l’opera che stanno realizzando e che intendono valorizzare. Se questa iniziativa esprime anche per voi energia e desiderate confrontarvi con chi potrebbe aiutarvi concretamente a mettere le ali al vostro sogno non tardate a prendere contatti con Mauro Carrero (mauro.carrero@libero.it) e con Anna Sarotto ( tel. 0173-630356)

DiDonato Bosca

A Castellino Tanaro la festa della lela edizione 2016

Nell’ambito della Festa della lela 2016 alle ore 21 di sabato 11 giugno a Castellino Tanaro presso la Sala Polivalente D. Dematteis in via G.B. Romano presentazione ufficiale di Mesticanza di Beppino Aimo, dodici racconti e un capolavoro raccolti in un libro dai suoi amici. Tra gli ospiti gli animatori della pagina face-book Alta Langa
Ultima Frontiera ( ALUF).

La locandina

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DiDonato Bosca

A Belvedere con le Langhe fuori da mito

Scriveva Elena Schellino qualche settimana fa:
gent.mo Prof. Donato Bosca, sono davvero onorata di ospitare un incontro letterario che dia spazio alla tradizione e cultura locale. La Biblioteca di Belvedere Langhe è molto piccola ma abbiamo una sala comunale adeguata nei pressi
della Biblioteca.

L’incontro si svolgerà nel salone dell’ex Scuola Elementare alle ore 21 di venerdì 10 giugno, con il titolo “Langhe fuori dal mito”. Parteciperanno in qualità di relatori Romano Salvetti, Luigi Barroero e Beppe Leardi.